Tecniche di Lavorazione

Proponiamo una vasta gamma di lavorazioni che possono trovare applicazioni diverse a seconda del gusto ed esigenze dei nostri clienti. Tutte richiedono esperienza, precisione e maestria. Alcune di esse necessitano più interventi manuali, rendendole, non solo pregiate, ma anche uniche e irripetibili.

VETRO SOFFIATO

Il primo passaggio consiste nel prelevare il vetro fuso dal crogiolo attraverso l’utilizzo di una canna. In quest’ultima il maestro vetraio soffia, facendo gonfiare il vetro. A seconda dell’oggetto da creare, il soffio può essere libero o dentro ad uno stampo. Successivamente il vetro viene modellato con appositi utensili. La pasta vitrea viene lavorata facendola ruotare su una piastra metallica e viene mantenuta a temperatura costante inserendola al bisogno in forno. Il passaggio finale consiste nel dare una finitura che può avvenire attraverso la molatura, la levigatura o la lucidatura.

VETROFUSIONE

Il primo passaggio della vetrofusione consiste nel taglio e nella composizione dei pezzi d vetro, che possono essere lastre, canne, murrine e tasselli colorati. La composizione vitrea viene quindi fusa in forno a circa 800°C. Si passa quindi al raffreddamento che avviene lentamente, può impiegare dalle 8 alle 12 ore. Infine viene data una finitura al manufatto che può essere tramite molatura, levigatura o lucidatura.

MURRINE

Le murrine vengono ricavate da una canna di vetro realizzata
a mano. Al vetro viene conferita una forma cilindrica, dopo averlo marmorizzato
più volte. Il cilindro di vetro viene quindi fuso e attaccato per entrambe le estremità a due aste di ferro, tirato, agitato e infine appoggiato ancora caldo su sottili aste di legno disposte parallele aspettando che si raffreddino, per essere poi tagliate in bacchette.

Le canne di vetro (o bacchette) vengono quindi tagliate in piccoli tasselli e vengono disposte a formare la lastra vitrea . La composizione viene passata in forno, il calore fa in modo che i vari tasselli si saldino assieme; viene quindi fusa su uno stampo per modellarne la forma. Il processo di creazione termina con la finitura del manufatto attraverso molatura, levigatura o lucidatura.